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Articoli Stampa dal 1992 al 2010

2010

Il SECOLO XIX – 6 marzo Lettere come opere d’arte nell’era della telematica
Corriere Mercantile – 4 marzo L’intramontabile fascino delle lettere in mostra
Corriere dell’arte – 1 maggio L’arte è una lingua internazionale
Italia Arte – maggio Susanna Viale. Disgregazione e liberazione. Un ciclo pittorico per ritrovare l’essenza dell’uomo
Arte & Sensi (Edizioni La Felce IEAC Srl Milano) – aprile Arte da comunicare. “Susanna Viale, un’artista dai mille volti e dalle mille risorse con un grande scopo: parlare all’osservatore”

2009

Hurryet cumartesì – 11novembre Italyan ve Turk sanatcilar Pippa Bacca icin bulustu
Arte & Sensi (Edizioni La Felce IEAC Srl Milano) – dicembre L’Arte dai Mille Volti (Roberto Bonin)
Corriere dell’arte – 31 ottobre Al centro congressi Città di Luxor. Luxor e l’arte contemporanea italiana (Silvia Ferrara)
Italia Arte – settembre Arte e faraoni. Luxor Italia Arte nel mondo. Una grande mostra
La Valsusa 30 ottobre Artisti in Egitto
Art & Art – Ottobre-novembre Egitto Luxor- Centro Congressi Citta di Luxor
Italia Arte “Italia arte in Egitto” con i suoi artisti in collaborazione con gli Istituti Italiani di cultura e prestigiose Associazioni (Elisa Bergamino)
Quotidiani egiziani: El Mir
Corriere di Chieri – 3 ottobre A Istambul, Viale espone in memoria di Pippa Bacca
Italia Arte – Luglio-agosto Viale. L’alchimia dell’arte
Corriere di Chieri – 1 febbraio I “talenti pinesi” sabato alle Glicini

2008

Corriere di Chieri – 26 ottobre Nell’arte di Susanna Viale il dialogo tra le culture (Alessandra Cocito)
Italia Arte – ottobre L’arte piemontese in Egitto (Paola Siffatto)
Popoli – ottobre L’arte piemontese in Egitto (L.M.)
4 quotidiani egiziani tra cui El Mir – novembre
Il venerdì d’arte – Settembre/novembre Alla Biblioteca di Alessandria d’Egitto. Piemonte in Egitto per la pace
Corriere dell’Arte – 2 novembre Nell’ambito del Progetto Mediterraneo una collettiva di noti artisti (Giorgia Barbero)
Luna Nuova – 30 ottobre Pittori di zona in mostra ad Alessandria d’Egitto
Italia Arte – novembre Arte senza frontiere. Autori italiani alla Biblioteca di Alessandria d’Egitto: cultura e storia (Tratto dal testo di Gianni Oliva Assessore alla cultura della Regione Piemonte e Mercedes Presso Presidente della Regione Piemonte)
Corriere di Chieri – 18 maggio Passeggiata in paese tra storia cultura e arte
Corriere di Chieri – 20 aprile Si sposeranno mostre e altre iniziative. Addio al “Maggio” (Riccardo Marchina)
Corriere dell’Arte – 20 aprile Piemonte Artistico Culturale. I cinquant’anni di attività del sodalizio (Gian Giorgio Massara)
La Stampa – 30 marzo Torino settembre -Susanna Viale … -Mezzo secolo tra pittori e tele
Corriere di Chieri – 30 marzo Susanna Viale. Il colore nell’arte
Corriere dell’Arte – 30 marzo “Spiritualità nel sociale” Personale di Susanna Vile
Corriere di Chieri – 16 marzo Pittura dello spirito. Una mostra a Palazzo Opesso
Italia Arte – Marzo Susanna Viale. Dal 16 marzo a Palazzo Opesso di Chieri (A.M. Bonavoglia)

2007

Popoli – dicembre Associazione artistica culturale Europa “Popoli in viaggio”
Italia Arte – dicembre Il Cairo – Egitto. Popoli in viaggio
Corriere dell’Arte 2 dicembre Egitto-Mostra d’Arte “Popoli in viaggio”
Italia Arte – novembre Popoli in viaggio. Cultura globale: artisti italiani in Egitto. (Dall’introduzione al catalogo di Gianni Oliva)
Popoli – novembre Piemonte in Egitto. Mostra d’arte in Egitto di pittori italiani ed egiziani (Renato di Giovanni)
3 quotidiani egiziani – novembre
Luna Nuova – 10 novembre Al Cairo. Mostra con tanti artisti di zona
Corriere dell’Arte – 4 novembre L’arte come strumento di conoscenza delle diverse civiltà. Venticinque artisti italiani in Egitto (Pietro Panucci)
L’Alba – ottobre Viaggio nel mondo dei colori. Mirto
Corriere di Chieri – 27 ottobre Susanna Viale. Esotismo e denuncia nei quadri al Cairo (Chiara Armando)
Il Venerdì d’Arte – Ottobre/dicembre “Popoli in viaggio”. Mostra di artisti italiani  in Egitto
Corriere dell’Arte – 14 ottobre Galleria Calandra. Il massacro di Aigues-Mortes
Arte e Cultura – ottobre Un percorso fra “Colore, arte ,storia e scienza”
Italia Arte – ottobre RGB Castle. Mostra, convegno, laboratori
Italia Arte – settembre RGB Castle -La vita a colori (Guido Folco) -Luce e colore come percezione, la rivoluzione del Novecento (Angela Calella e Mirto Lupo) -Un “Arcobaleno” per la scienza (Mirto Lupo)
Corriere dell’Arte – 24 giugno Grande successo per uno striscione d’artista da Guinnes dei primati
Monviso – 31 marzo I mille volti della pittura torinese (Fabrizio Legger e Nadia Bussetto)
Italia Arte – marzo Dove nasce l’arte. Uno sguardo nello studio di Susanna Viale (Angela Calella)
L’Espresso Napoletano – Marzo Migrazioni d’artista. Fino al 31 marzo nel complesso monumentale napoletano di Villa Doria d’Angri, gruppi di opere, allestimenti, videoart, performance in progress di artisti contemporanei in un magico ed emozionante gioco creativo (Franco Coppola)
La Repubblica – 2 marzo “Folate iridescenti” a Villa Doria d’Angri (Giuseppe Fabiano)
Il Maestro del Lavoro – Aprile/settembre 2006 La dignità del Lavoro nelle pennellate di Susanna Viale (Ugo Perugini)
La Stampa – 3 febbraio Torino settembre porte aperte degli ateliers degli artisti torinesi (Lidia Parola)
Italia Arte – febbraio Atelier, il nuovo mondo (Elisa Bergamino)

2005

Gramma international – 21 febbraio 2005 Giornate culturali italiane all’Avana
La Stampa,-Torino Sette – 22 aprile Food experience al Maglio
Accrochages – aprile-agosto 2005 Who’s Who International SA present Susanna Viale
La Repubblica – 1 maggio 2005 “Stracci al vento” all’Orto le opere arredano gli alberi
Larticolo – 7 maggio 2005 All’Orto Botanico ci sono gli “Stracci al vento”
Nuova Stagione – 22 maggio 2005 “Stracci al vento” – I miti nel mondo
Arte e Dintorni – 16 giugno 2005 Quando l’arte sposa il cibo (Lara Lotti)
Provincia di Biella – 27 agosto 2005 A Occhieppo Inferiore in questi giorni gli artisti del Simposio internazionale di arte contemporanea
La voce – 12 settembre 2005 I ”pittori dello scalo” in piazza Europa
Il risveglio – 15 settembre Si espone in piazza Europa per “Raccontare la natura”
Arte e Dintorni – 15 settembre 2005 Grafica d’autore
Cose Nostre – settembre 2005 Mostre en plein air (Stefano Rollero)
Il Canadese – 23 settembre 2005 Mostre a Caselle e a Sorrento
Corriere di Chieri e Dintorni – 11 ottobre L’espressionismo della globalizzazione con Susanna Viale
La Nuova – 13 ottobre A Palazzo Opesso al via la mostra di Susanna Viale (Ale. Boc.)
La Stampa – 16 ottobre 2005 Susanna Viale (Angelo Mistrangelo)
La Stampa, Torino Sette – 21 ottobre 2005 Susanna Viale
La Nuova – 3 novembre 2005 Chieri applaude la “turista della tavolozza” (Gianfranco D’Angelo)

2004

La Nuova – 22 gennaio 2004 Il pennello più prezioso della città (Silvio Biosa)
L’assessorato alla Cultura nel mese entrante organizza la sesta edizione di “Maggio in quadri”, la rassegna pittorica che si terrà presso la sala esposizioni Ghivarello a Villa Grazia, via San Felice 2, dal primo al 28 maggio. Di seguito il calendario degli artisti che esporranno: settimana dal 0 1/05/2004, al 07/05/2004, opere di Susanna Viale; … Susanna Viale è una pittrice che anziché usare la macchina fotografica come qualsiasi viaggiatrice in luoghi esotici lavora di pennello…
La Nuova – 29 aprile 2004 “Maggio in quadri a Villa Grazia” (Pa. Fil.)

Maggio a colori
Viaggi esotici, immortalati con il pennello, ricerche figurative materiali e immateriali, scelte cromatiche che fanno vibrare il colore, insieme a una rassegna di opere eseguite da artisti pinesi e realizzate con qualsiasi tecnica. Questi i contenuti salienti della sesta edizione di “Maggio in quadri”, mostra di pittura ospitata nella sala Ghivarello a Villa Grazìa (strada San Felice 2) dal l° al 28 maggio. A rompere il ghiaccio domani, sabato, saranno le opere di Susanna Viale. Verranno inaugurate alle 18 e saranno visitabili fino a venerdì 7 con accesso libero. Gli orari: tutti i giorni 16-19, la domenica anche 10-12. “Maggio in quadri” era stata creata sei anni fa per concedere uno spazio libero agli artisti desiderosi di farsi conoscere, ricorda l’ assessore alla cultura Daniela Borgogno. Sponsorizzate dal Comune in collaborazione con Provincia e Regione, le esposizioni quest’anno coinvolgeranno una decina di artisti locali. La prima galleria sarà tutta di Susanna Viale, che da anni nel suo laboratorio pinese sviluppa la sua concezione dell’immagine e la sua profonda passione per i viaggi. Lo fa con un percorso partito da opere in cui le figure sono squadrate e le immagini prive di contrasti, fino a quelle della maturità: vera e propria esplosione di colori, dai tratti più imprecisi e più votati al movimento. Dal “Mercato arabo” del 1995, ripreso da una sua fotografia scattata anni prima in una Jugoslavia multietnica, a “danza e dolcezza”, o ancora a “Profughi” del 1999, la Viale passa da immagini di allegria a scene di disperazione con semplicità esemplare.
Corriere di Chieri e dintorni – 30 aprile 2004 Maggio a colori con dieci artisti (Riccardo Marchina)

Centotorri – maggio 2004 Pino Torinese:maggio in quadri
La Nuova – 6 maggio Personale di Viale nella prestigiosa cornice di Villa Grazia (Antonella Bellan)
La Stampa, Torino Sette – 6 maggio Susanna Viale (Per. To)

Volti di paesi lontani e incisioni senza uomini
Soprattutto uomini di posti lontani nei dipinti di Susanna Viale. Quasi nessuna figura umana in quelli di Ingrid Barth. Sono distanti anni- luce le due pittrici pinesi che domani, venerdì, terranno aperti dalle 16 alle 20 i loro laboratori a qualche chilometro l’una dall’altra.
«I miei quadri sono resoconti di una viaggiatrice», si racconta Susanna Viale. Lei ammette di approfittare della sua passione per i viaggi per trarre ispirazione dai colori locali, dalla gente e dai luoghi». Una passione che l’ha portata, una volta frequentata l’Accademia Albertina di Torino, e laureatasi in scienze politiche a indirizzo sociologico. «Da sempre m’interesso di antropologia culturale e di sociologia e per questo mi soffermo a ritrarre le altre culture nei loro costumi più caratteristici».
Rientrano in questo discorso anche i vari aspetti religiosi che caratterizzano le popolazioni incontrate dalla Viale: «Sono risorse culturali che servono a tutti per capire meglio in che mondo viviamo e io cerco di documentarli al meglio». E racconta il suo recente diario di viaggio: da poco tornata da Buenos Aires, è nuovamente in procinto di partire, questa volta con destinazione Città del Messico dove dipingerà un murales. Ma non è pura e semplice arte figurativa quella che vuole ritrarre la Viale: «Voglio anche proporre agli occhi del pubblico le ingiustizie sociali che mi capita di vedere in giro per il mondo. Voglio cercare di sensibilizzare la gente che osserva le mie opere e focalizzare la propria attenzione su un angolo di terra in cui la povertà, la fame, la guerra fanno da padroni».
Nel suo laboratorio, in via Martini 7, saranno esposte anche opere relative  a un secondo tema molto amato dall’artista: la danza.: ”Il ballare non è solo divertimento – spiega la Viale – ma assume ai miei occhi finche un significato spirituale, ancestrale, che quindi rientra nel mio campo di interessi».
Corriere di Chieri e dintorni – 7 maggio2004 (Chiara Armando)

Corriere dell’arte – 8 maggio 2004 Il trionfo assoluto del colore (Cinzia Sfoncini)

Susanna Viale ama girare il mondo e, in particolare, le terre d’Africa e d’Asia
«Il pettirosso ha il becco colore di Erika/Sdraiata Erika sul giallo vorrebbe addormentarsi sul rosso / Il ciliegio non ha più fiori ma il pettirosso canta i suoi colori». Con tale commento, o come dichiara Enrico Mario Lazzarin con questa scheggia poetica, il quadro “Erika sdraiata” accoglie il visitatore all’ingresso della Pieve di San Pietro. Ed è un connubio felice quello che hanno inaugurato il poeta settimese e la pittrice torinese Susanna Viale unendo sinergicamente le loro rispettive arti. Tutte le opere della pittrice, infatti, sono accompagnate da un pensiero poetico di Lazzarin. Al vernissage della personale, intitolata “Isogni del colore, ” erano presenti tra il pubblico anche il presidente della Pro Loco Beppe Rosso e della Casa degli Studi Settimesi Franco Bessone. La Viale ama girare il mondo e in particolare; i paesi del l’Africa e dell’Asia. Partendo proprio dai suoi viaggi, riproduce, in un afflato ecumenico la sofferenza dei deboli e dei diseredati della terra. Siano essi donne, vecchi o bambini, nelle opere traspare il sentimento di affettuosa ed intensa partecipazione al dolore di chi sembra avere perso definitivamente la speranza nella vita. Nelle tele affiorano prepotentemente i colori blu dell’anima, rossi della passione e gialli i della conoscenza. Oltre a, rivelare la padronanza della policromia, stesa matericamente i suoi soggetti sono riprodotti con tecniche che vanno dall’espressionismo, al fauvismo, al divisionismo. Ma al di là delle tendenze in esse riscontrabili, Susanna Viale ha l’abilità di assimilarne sì le tecniche, ma in una superiore e personalissima visione che, la contraddistingue senza mutarla in una pedissequa e banale epigona. E in ciò consiste il graffio, unico e irripetibile, dell’artista che, non confondendosi tra la massa di amorfi pseudopittori, sa elevarsi in tutta la sua altezza e fantasmagorica creatività.
La Nuova – 13 maggio 2004 Mostra di pittura e poesie alla Pieve di San Pietro (Gianfranco D’Angelo)

La Nuova 20 – maggio 2004 L’angolo della pittura “Susanna Viale ama girare il mondo e, in particolare le terre d’Africa e d’ Asia” (Gianfranco D’Angelo)
Arte e Dintorni – 20 maggio 2004 Verità ed introspezione (Francesca Cavallaro)
Info line notizie – maggio 2004 Personale di Susanna Viale
Più – maggio-giugno 2004 Maggio in quadri
Action Network – maggio-giugno 2004 La Mostra Gallery – Art Initiating life

Susanna Viale was born in Turin, Italy in 1959. She graduated in political science – sociologic, therefore, the passion for sociology and cultural anthropology have influenced her artistic research. Since 1985 she has taken part in several personal and collective exhibitions, in Italy, at Alassio, Cremona, Ferrara, Florence, Jesolo, Milan, Parma, Riccione, Rome and Turin, and abroad, at Eze, Montecarlo, Montreal, New York, Nice, Paris and Salzburg. In Paris, she exhibits in a gallery alongside artists such as Dalì, Matisse, Chagall, De Chirico and other famous artists. Studies in psycology and self-analysis have influenced her art since she tries to create emotions and psyche feelings by means of expressions, colours, body movement. This is the reason why she presents a deep passion for dance and nudes. Susanna Viale carries away the viewer on a journey that is a deep exploration of habits and traditions of the people of the world, in a great tale of human feelings that goes from the joy of a Polynesian dancers, through the gestures of a mother toward his son in Burkina Faso, up to the spirituality of a monk in Tibet. Inspired to cubism and geometrism, now arrives to an expressionistic style marked by the presence of bright colours. Her painting is clearly turned towards a constant and enthusiastic exploration of wide and far horizons that have led her to travel to Africa, Centre America and the Orient. Her last production has a strong human and social connotation, in a research that is not only artistic, but also anthropologic and ethnologic.
W M – Spring 2004 La Mostra Gallery

Susanna Viale da Torino nel mondo
Seppur giovane Susanna Viale vanta un curriculum artistico da  fare invidia a chiunque: dall’85 ad oggi sono un po’ ovunque in Italia, poi anche in Francia, Stati Uniti, Principato di Monaco, Canada, Spagna, Austria, Messico, i siti nazionali ed internazionali che hanno visto alla ribalta le opere della pittrice di Pino Torinese. Diplomata al Liceo Artistico “Cottini” e successivamente all’Accademia di Belle Arti di Torino, Susanna Viale ha poi ottenuto altri titoli professionali (Infermiera ed Assistente Sanitaria) e scolastici ( Laurea in Scienze Politiche ad indirizzo Sociale ) tutto ciò ci conferma che la nostra Artista ha dedicato e dedica allo Studio ed alla ricerca tutta la sua vita mentre l’altra parte della sua intensissima vita e dedicata ovviamente alla Pittura. Susanna Viale ama profondamente l’Arte ed ama cimentarsi con l’Arte nel suo quotidiano, risultando sempre vittoriosa, nonostante i suoi molteplici impegni, infatti espleta il suo lavoro come Funzionario della Regione Piemonte e …dipinge. Allieva del Maestro Sergio Albano dal 1994 può essere considerata, tra l’altro la Pittrice delle Persone, degli Usi e dei Costumi, dell’Urbanità e di tutto ciò che e vita del nostro Mondo. Chi è Susanna Viale artista lo sappiamo noi tutti che possiamo vederla nelle sue tele, chi sarà Susanna Viale lo dirà la storia, ma una cosa certa, anche se nessuno è in grado di prevedere il futuro: la sua sarà una storia veramente piena di riscontri positivi, emotivamente intensa e …sicura di grandi soddisfazioni. Per vedere le opere di Susanna Viale si può entrare nel suo sito internet o seguirla nel suo intenso percorso espositivo – nel prossimo futuro sarà in permanente alla Pittura Personale dall’ 1° Giugno al 29 Luglio nei locali della Banca Sella di Via San Donato 34 a Torino; sempre a Giugno si rechera in Messico, invitata dall’Universita di Tula, per eseguire un pubblico Murales e successivamente sarà a Cardif – Galles per una personale alla Mostra Gallery, dal 10 Luglio ai primi di Agosto.
Arte e Dintorni – 3 giugno 2004 (Mauro Cappio Barazzone)

“ Il Professore Miguel Angel Cruz Rodriguez corona oggi il riconoscimento alle arti plastiche e agli artisti internazionali qui in visita Teodulo Silfa Cassa, Repubblica Dominicana, Claudette Eyssautier, Francia, Cristian Hamesea, Germania,Josè Antonio villana, Ecuador, Juan Carlos Bejarano, Argentina, Marite Svart, Argentina, Martha Ortis Sostres, Mess2000ico, Nancy Strange Matencovich, Cile, Roberto Velasquez Lopez, Messico, Cristine Kertz, Austria, David Botello e Wayne Healy, Stati Uniti, Enzo Marino, Vanessa Longo, Susanna Viale, Italia, e Isaias Mata, El Salvador.”
Unidad Hidalguese – 19 giugno 2004 !er. festival international “Lucero del Alba” – Expansion de la Cultura y las Artes Plasticas (Emilia Araiza)

El Financiero – 25 giugno Festival internacional
Ladies First – giugno-agosto 2004 La Mostra Gallery
Cambria – luglio-agosto 2004 Opening of La Mostra Gallery in Cardiff Bay
Arte – ottobre 2004 Centro servizi per l’arte
Flash Art – ottobre-novembre 2004 True Stories: Susanna Viale
La Stampa – 10 novembre “Città nascosta” scopre il carcere
La Nuova – 11 novembre 2004 Ivrea e la Città nascosta (Diana Mori)
La Sentinella del Canadese – 15 novembre Città nascosta: mostra, film e dibattito sulla realtà del carcere (Fr. Fa.)
La Repubblica – 17 novembre Una mostra e un corto fanno capire il carcere (Ri. Co.)
La Voce – 17 novembre 2004 Ivrea, Una finestra sul carcere
La Stampa, Torino Sette – 18 novembre 2004 Ivrea propone “Città nascosta” (Mauro Saroglia)
La Stampa, Torino Sette – 25 novembre 2004 Uno sguardo alla città nascosta
La Stampa, Torino – Sette 25 novembre 2004 Ivrea: città nascosta (g. ca.)
Arte e Dintorni – 24 novembre 2004 “Città Nascosta” Una finestra aperta sul carcere (Diana Mori)

2003

Corriere dell’Arte – 18 gennaio 2003 “Piemonte Artistico e Culturale” Emozioni ed immagini (Laura Carrara)
Artein – febbraio-marzo 2003 Susanna Viale
La Nuova – 13 marzo 2003 “Le Ali nell’arte” sono rosa (Gianfranco D’Angelo)

Quadri che non lasciano indifferenti
Susanna Viale è venuta ad abitare a Pino, da Torino, dopo la nascita di suo figlio Federico, nella casa che era dei suoi nonni e non tornerebbe più a stare nella grande città, senza il contatto con la bellezza del paesaggio che la circonda e delle stagioni che cambiano. “A Pino”, dice “ci si sente sempre in vacanza”. Susanna è una giovane donna piena di interessi e di vitalità. Per sapere qualcosa di lei non servono domande, è lei che vuole trasmettere il suo modo di vedere le cose con partecipazione ed entusiasmo. “Questa gioia di vivere” dice il suo maestro Sergio Albano “ce la comunica anche con la sua stessa persona, con il suo sorriso, la semplicità e la schiettezza del suo modo di fare”. Dai quadri di Susanna emergono, con forza, due aspetti: i contenuti ed i colori. I soggetti scelti evidenziano la sensibilità per il sociale e la solidarietà, che già sono presenti nelle scelte scolastiche, sia universitarie (tesi sul volontariato alla facoltà di Scienze Politiche, indirizzo sociale con il prof. Barbano), sia precedenti (Diploma di Infermiera Professionale e Assistente Sanitaria). Il diploma le serve per rendersi indipendente giovanissima e pagarsi gli studi. Osservando i quadri realizzati negli ultimi anni, emerge chiaramente l’interesse di Susanna per le culture tradizionali ed etniche, per i legami tra gli individui e la loro “terra”, intesa come insieme di realtà fisica e tradizioni ancestrali. Un interesse che si basa sulla consapevolezza che ogni popolo deve salvaguardare la propria identità culturale e religiosa, che proprio la diversità è fonte di ricchezza. Temi sicuramente attuali che portano a parlare di convivenza, solidarietà e globalizzazione. La scelta di capire e valorizzare queste realtà traspare, oltre che dai quadri, anche dai moltissimi viaggi (“male di famiglia”), dalle fotografie e dagli oggetti etnici, portati spesso in Italia con fatica, che affollano gli angoli della sua casa. Di viaggi Susanna ne ha fatti tantissimi, sempre cercando di mettersi in contatto con la vita più cruda e le sofferenze soprattutto di donne e bambini; viaggi in India, Birmania, Thailandia, Cina, Nepal, Africa del Nord, Egitto, Siria, Giordania, Israele, Americhe. Da queste esperienze riporta sempre tantissime fotografie che, a volte, utilizza anche per creare i suoi quadri. Una serie di questi sono ispirati alla realtà del Burkina Faso visto attraverso le fotografie dei “Fratelli Cristiani della Sacra Famiglia”, missionari in quei luoghi. Questa estate la meta sarà l’India e ci andrà con il suo maestro di yoga. Tralascio gli altri suoi interessi che spaziano dalla medicina non convenzionale, al cinema, al ballo, alla new-age, tralascio il fatto che lavora part-time come funzionario in Regione, tralascio tutto il resto, perché altrimenti mi deprimo: io non riesco a fare assolutamente nulla, al di fuori di un frustrante tran-tran. E allora cerco di addentrarmi nella sua pittura. “I miei quadri” dice Susanna “non devono lasciare indifferenti, nel bene o nel male. Devono suscitare emozioni, colpire l’inconscio”. Per lei dipingere è liberatorio, davanti alla tela bianca lascia venire fuori il suo vissuto, partendo da un’idea che le piace realizza il dipinto. Non fa alcun disegno o bozzetto, non pensa, crea il quadro, accompagnata dalla musica in una sorta di meditazione. “Non c’è niente di premeditato, la creazione è istintiva e immediata”. Un quadro nasce e termina nel giro di pochi giorni, la sua è una pittura “veloce”, fatta di grandi pennellate e colori primari; quando è all’opera non sente nient’altro che se stessa e il suo bisogno di esprimersi. Si sporca e sporca ovunque. Susanna ha sempre disegnato e dipinto, fin dalle elementari. Ha frequentato il liceo artistico ed ora è iscritta all’Accademia di Belle Arti. All’inizio la sua è una pittura surreale e astratta, ma dal ’94, dopo l’incontro con Sergio Albano, cambia gradualmente modo di dipingere. Dai colori tenui e senza contrasti, passa ai colori forti con grande impatto visivo. Determinante è l’incontro con questo maestro che, afferma Susanna, “mi ha permesso di scacciare le mie paure e di abbattere le difese interiori, le quali non mi permettevano di fare emergere i colori forti e le pennellate libere ed energiche, che facevano parte del mio intimo a livello inconscio”. Come i pittori Fauves (belve) esprime immediatamente sulla tela i moti dell’anima, senza ubbidire a nessun canone artistico, usa colori forti e contrastanti e come gli espressionisti segna i volti e le figure con tratti violenti per segnalare le tempeste dell’anima, per descrivere il peso del lavoro, la fuga dalle guerre, l’abbandono dei bambini. Il ritratto del Lama Tibetano è ricco di intensità, è un volto che fa emergere un’interiorità sofferta e partecipata. I quadri “In viaggio” e “Scuola in Burkina Faso” trasmettono, con forti tratti e colori, una rassegnazione e una stanchezza infinite il primo e un’intensità di impegno, una fatica il secondo. Susanna Viale ha esposto le suo opere, oltre che a Pino, Chieri, Torino anche a Parigi, New York, Monte Carlo, Firenze, Parma, Venezia, Iesolo.
L’Agorà la piazzetta Anno 2 n°3 (Costanza Reviglio)

20

Corriere dell’Arte – 19 gennaio 2002 Susanna Viale a Parigi
Artein – marzo 2002 Susanna viale

Nel colore il vero diventa visione
Realtà ed esperienze, anche appartenenti alla vita quotidiana interpretate.
con la sensibilità dell’anima e la fantasia della mente ,con estro ed inventiva pur senza discostarsi dal concreto che viene vissuto e filtrato dalla personale poesia interiore :questo,ma non solo, nelle opere di Susanna Viale, caratterizzate da una forte esplosione di colori e da pennellate che sembrano correre impetuosamente sulla tela.
Torinese diplomata al Liceo Artistico “Cottini”, una laurea in Scienze Politiche con indirizzo Sociale, si inserisce nella vita della città anche in qualità di funzionario della Regione Piemonte ,tuttavia l’arte non può restare “nel cassetto” e in una “vita parallela” la ritroviamo alla Promotrice delle Belle Arti,alò Piemonte Artistico e Culturale, all’Associazione “La Donna e l’Arte”, al Centro Culturale Internazionale d’Arte “Sever” di Milano e via di questo passo?
L’iniziazione avviene dapprima con i pittori Cervo e Caresio, ma nel 1993, con Sergio Albano, che i timori e le difese interiori cadono e Susanna Viale “prende il volo” lasciando emergere l’energia vitale che è parte di lei intraprendendo un evolutivo viaggio artistico. “Scrivere di un pittore non è semplice, soprattutto quando questo è in continua trasformazione – commenta Sergio Albano – Inquadrare le variazioni pittoriche e quindi la ricerca artistica di Susanna Viale è impossibile, poiché essa spazia con disinvoltura da un espressionismo barocco al geometrismo, dal metafisico al surreale.
Dipinge su tutto con la stessa gioia di fare colore e trinciare segni barocchi con grande libertà ed autenticità. Ogni tanto il ritorno al passato la porta ad esplorare tecniche antiche e misteriose? Ma poi il demone del colore se la riprende,e allora nascono tele piene di vita e di gioia,ma anche di tormento. Questa gioia di vivere ce la comunica anche la sua stessa persona con il suo sorriso,la semplicità schiettezza dei suoi modi.
Suo identikit? Carpe diem”.
Corriere dell’Arte 2 marzo 2002 G.P.B.

Artein – aprile/maggio 2002 Susanna Viale

Il “filo” di Susanna Viale a Nizza
Fino al 31 maggio il Comune di Nizza ha allestito negli spazi del Forum Nice Nord in 10 boulevard Compe de Falicon una mostra dell’italiana Susanna Viale dal titolo Un magico filo?..Un filo che è viaggio, trasformazione, legame con il passato di artisti come Munch, Ensor, Nolde, Marc, Kirchner, insomma un filo che è la testimonianza di un tracciato, di un segno nervoso ed espressionista, quello che si riscontra nelle figure, nei paesaggi, nelle composizioni che col trascorrere del tempo sempre più si avvicinano alla compiutezza della scultura e all’astrazione di certi assemblaggi.
Corriere dell’Arte 11 maggio 2002
Susanna Viale au Forum Nice-Nord
Si Me Peyrat avait honoré de sa présence le premier vernissage, c’est le Consul Général d’Italie qui avait la charge du vernissage italien de l’exposition des toiles hautes en couleurs et en émotions de Susanna Viale.A découvrir jusqu’au 31 mai.
C’est en présence du Consul Général d’Italie a Nice, M. Domenico Vecchioni, que s’est dernièrement tenu le vernissage italien de la première exposition de Susanna Viale en France. Un bel hommage rendu par un pays a l’une de ses compatriotes qui excelle dans son art (la peinture) et dans le partage d’émotions uniques liées aux voyages et aux découverts. Car les vingt-cinq toiles exposées dans le sous-sol du Forum Nice-Nord sont autant de cliches photographiques qui captent la vie,ses couleurs et ses énergies, telles que les a perçues l’artiste au cours de nombreux ériples qui l’ont menés au Burkina Faso, en pays bédouin ,au Guatemala, au Tibet, à Trinidad ou encore dans de lointains atolls? Des toiles dans lesquelles Susanna Viale laisse libre cours à ses emotions et aux couleurs vives et chatoyantes qu’elle desire leur donner. Un bain de vie et d’optimisme!
Susanna Viale “De la matière a l’esprit a travers la couleur”. Jusqu’au 31 mai au Forum Nice-Nord 10, boulevard Compte ?de-Falicon. Entrée libre de 9H a 20h30.
Le Petite Niçois 30 maggio 2002
Corriere dell’Arte – 29 giugno 2002 Collettiva alla Galleria “Artincontri” Dal figurativo all’informale (Fernarda De Bernardi)
Nice-Matin – 6 luglio 2002 Eze: le festival latino embrase l’oppidum
Il Resto del Carlino – 25 luglio 2002 Colori e sofferenze del Sudamerica

Susanna Viale
Susanna Viale, iscritta all’Associazione “Piemonte Artistico e Culturale di Torino” e all’Associazione “Promotrice di Belle Arti di Torino”, partecipa fin dall’85 a numerose mostre personali e collettive. “Le sue opere cariche di pathos umanitario e di coscienza sociale ci mostrano gli aspetti che più colpiscono l’artista nei suoi viaggi in paesi esotici o latino-americani: la sofferenza e la rassegnazione,la gioia e la povertà,ma soprattutto la grande umiltà di chi vive con poco ma in modo pieno la propria vita.
E così possiamo vedere lo sguardo malinconico di un piccolo viados,le danze colorate di donne ,la fila per la spesa, le donne profughe con in grembo i loro bambini, in quadri dai titoli : Profughi, Abitanti della Malesia, Nepal, Guatemala, Natura selvaggia, Mercato Arabo,U.S.A.”
La Città del Secondo Rinascimento settembre 2002 F.Mariotti

Fino al 5 ottobre alla galleria La Pigna nel Palazzo del Vicariato di Roma sarà visitabile la mostra della pittrice piemontese Susanna Viale. Le sue opere sono caratterizzate da una pittura il cui pregio principale è l’eclettismo, la sperimentazione, la continua trasformazione che dagli inizi geometrico-cubisti si sono sviluppati poi in soluzioni espressioniste-figurative che abbracciano realtà lontane attraverso una gestualità intensa e cromatismi altamente simbolici.
Corriere dell’Arte – 5 ottobre 2002 Susanna Viale a Roma

Un viaggio attraverso il reale nelle opere di Susanna Viale
Torinese, funzionario presso la Regione Piemonte, Susanna Viale con la sua ricerca artistica e la sua produzione pittorica porta avanti un discorso sull’oggettività, a volte dura, a volte poetica e delicata, del mondo. All’interno di un’esposizione allestita fino al 20 ottobre prossimo all’1234 Rue de la Montagne i visitatori avranno la possibilità di ammirare le tele dell’artista italiana e che esprimono l’amore per il reale, un modo di rappresentarlo con convincente credibilità, scandito e sottolineato dal colore, dalla linearità e dalla poesia. Il tutto avviene in una fusione, a tratti drammatici, a tratti gioiosi ed altre volte inafferrabili e lontani,di culture lontane, di paesi, di sentimenti,di immagini cariche di fascino, di emozioni in bilico tra astrattismo ed emozionante energia. La mostra fornisce l’occasione di apprezzare una pittrice,allieva del maestro Sergio Albano, le cui composizioni risvegliano la memoria e raccontano percorsi ed esperienze che diventano specchi di una vita che si trasforma in colore, natura che si trasforma in energia. Uno specchio di disarmante quotidianità, acconti, non banali ,di vita concreta, di calde passioni e di struggente carica umanitaria.
Corriere italiano Montreal 16 ottobre 2002 Matilde Salvatore

Corriere dell’Arte – 18 ottobre 2002 Al “Piemonte Artistico Culturale” Di tutto un po’ (Marilina Di Cataldo)
Corriere dell’Arte – 20 gennaio 2001
Armoniose realtà e interpretazioni fantasiose (Antonio Oberti)
Gazzetta di Parma – gennaio 2001 Sei artisti sospesi tra “il viaggio e l’incanto”
Corriere dell’Arte – 27 gennaio2001 Il viaggio e l’incanto (Sara Barbacovi)
Corriere dell’Arte – 24 marzo 2001 Il viaggio e l’incanto a Monza (Chiara Carfi)
Dipende giornale del Garda – aprile 2001 Cremona La pittura dell’io: Susanna Viale (Simone Fappanni)
Cremona & Cremona – aprile 2001 Viale, i colori dell’inconscio (Simone Fappanni)

Dal simbolo alla materia
Susanna Viale e la sua infinita ricerca pittorica
Si apre con “Nepal”,una intensa opera, intessuta di chiari rimandi spirituali, la personale di Susanna Viale, pittrice piemontese che espone alla Galleria Immagini di Cremona.
Un quadro interessante che ha persino ispirato il poeta Enrico Mario Lazzarin, e che in un certo senso “introduce” in una ricerca artistica che non tralascia aspetti consci e inconsci del vivere attraverso una vivace coloristica cui si accompagna una sicura sensibilità per la figura. Nata nella città della Mole nel 1959, dove vive e lavora, dopo il diploma al Liceo Artistico “Cottini” e quello Di Infermiera Professionale e Assistente Sanitario, la Viale ha coseguito la laurea in Scienze Politiche.Attualmente è funzionario presso la Regione Piemonte. Dal 1994 frequenta i corsi della “Scuola di via Perrone” sotto il magistero di Sergio Albano, che acutamente le riconosce la capacità di “spaziare con disinvoltura da un espressionismo barocco al geometrismo onirico, dal metafisico al surreale.”Infatti, le stagioni compositive di Susanna sono davvero diverse, ma egualmente importanti e stimolanti. Scorrendo le pagine del suo catalogo monografico (qui utilizzato come fonte per i dati essenziali), realizzato grazie alla collaborazione della Bitriver, dei fotografi Associati M.Rubino e R.Iennarella e del già citato Enrico Mario Lazzarin, cogliamo ben 6 cicli. Si comincia con una fase di caratura simbolica, dalla fine degli anni Ottanta sino attorno ai primi anni Novanta, per lambire misure espositive variamente riferibili a un moderno realismo, dal 1994 in poi. Successivamente, attraverso vari passaggi e rimandi alle esperienze pittoriche passate (si ricordino le parole del maestro Albano e si legga il saggio, in catalogo di Marta Concina), i suoi lavori si arricchiscono di sempre più ampi orizzonti immaginativi, che ora guardano ai moderni, come nell’olio “Umanità”, ora si caricano di forti componenti personali, come nel caso della tela dedicata a “Federico”, sino a giungere a non poche sperimentazioni materico-astrattiste: “Città emergente”, “Composizione informatica”, “Energie”…Tuttavia, se è innegabile che questa pittura è continuamente ‘in divenire’, è pure vero che esiste un filo conduttore che lega tutti i momenti di Susanna Viale: il viaggio. Infatti, a qualsiasi altezza cronologica, appaiono quadri variamente riferibili a terre lontane viste o immaginate dall’artista attraverso un’umanità alle prese con situazioni quotidiane, talvolta problematiche.Di questo particolare filone della produzione di Susanna Viale viene dato un saggio significativo in questa vetrina “sotto il Torrazzo” attraverso lavori in cui si respira una dolce venatura poetica e meditativa…
La Cronaca – 14 aprile 2001 Simone Fappanni

Il Nuovo Giornale – 20 aprile 2001 Susanna Viale e la pittura dell’io (Simone Fappanni)

Il colorismo acceso dell’arte di Susanna Viale
La pittrice torinese Susanna Viale espone numerose opere a tecnica mista presso la galleria Immagini. Al di là dello smagliante cromatismo con cui la Viale ritrae situazioni e personaggi appartenenti a luoghi e civiltà sovente poco note e comunque assai distanti, quasi agli antipodi del mondo, cià che sembra consolidare in forme pittoriche il pensiero dell’autrice sembra essere sopratutto il sentimento sincero ed il profondo interesse per società cos• intensamente connotate. Sono i problemi sociali che vi emergono, i rapporti umani ed i segni di usi e tradizioni antiche che forniscono il materiale tematico attorno al quale la Viale ricerca un linguaggio fortemente espressionista ed una sorta di originaria naivetè. Tra echi di autori che, tra Otto e Novecento, si sono dedicati all’illustrazione di scenari esotici e accenti di sincero impegno sociale, la linea pittorica sembra, volutamente, attuare scelte fortemente discorsive, pur tra incertezze lessicali ed aspetti irrisolti sul piano tecnico-formale.
La Cronaca 21 aprile 2001 Tiziana Cordani

Viaggio intorno alla figura umana
Quello della pittrice torinese Susanna Viale è un viaggio intorno e dentro la figura umana, della quale si colgono aspetti ed atteggiamenti calati nella realtà dell’ambiente, dei luoghi e dei Paesi da lei frequentati ed amati l’Africa e l’America, in particolare).
Tra i temi affrontati è ricorrente quello del lavoro, in quanto più direttamente legato alla vita, alla cultura, alla religione e alla sofferenza.
Nei dipinti esposti alla galleria Immagini, sulla forma prevale il colore acceso, steso di getto, senza il supporto del disegno.
I rossi, i blu, i gialli, i verdi esaltano il recupero dell’esperienza emozionale e spirituale della realtà sociale, restituita con una carica impetuosa ed istintuale.
La Viale identifica l’arte con la vita, per esprimere la sua libertà creativa facendo della pittura un gesto di ribellione o di denuncia.
La Provincia -21 aprile 2001 Ezio Maglia

Inconscio sulla tela
Segni e colori per rappresentare l’inconscio.Un universo misterioso,ricco di fascino, di ombre e di luci, così lo immagina la pittrice piemontese Susanna Viale …
Mondo Padano 21 aprile 2001
Corriere dell’Arte – 28 aprile 2001 Susanna Viale a Cremona
La Cronaca – 28 aprile 2001
Arte Oggi – aprile 2001 La pittura dell’io: i dipinti di Susanna Viale a Cremona (Simone Fappanni)
Corriere dell’Arte – 30 giugno Pensieri nomadi (S. V.)
Corriere dell’Arte – 15 settembre 2001 Gli allievi di Sergio Albano al Parco della Tesoriera (Matteo Bozzi)
Metropoli Firenze – 5 ottobre 2001 Alla scoperta del vero senso dell’arte (Ilaria Madiani)
L’Attenzione – 13 ottobre 2001 Premio Calice d’oro

2000

La Nuova – 27 gennaio 2000 La poesia per esaltare i colori (Katia Zedde)
Corriere di Chieri – 28 gennaio 2000 L’espressionismo di Susanna Viale (Mi. Go.)

Susanna Viale
Dal 3 al 13 febbraio, con inaugurazione ufficiale sabato 5 febbraio, presso la Galleria San Filippo di via Vittorio Emanuele 63 – Chieri, si terrà la mostra personale di Susanna Viale.Nata a Torino nel 1959, Susanna Viale, vive e lavora a Pino Torinese. Dopo aver frequentati il liceo Artistico Cottini diviene allieva del maestro Sergio Albano e a partire dal 1995 partecipa a numerose mostre collettive e personali riscuotendo un buon successo di critica e pubblico. Socia del Piemonte Artistico e Culturale e della Promotrice di Belle Arti presenta alcune opere in permanenza sul sito internet http://members2.easyspace.com/vialesusanna.(ora dismesso). Elisa Bergamino scrive di lei: “Abile nel proporre esposizioni che rispondono al bisogno di indagine psicologica, Susanna Viale, trasfonde in ogni rappresentazione pittorica un universo di immagini simboliche o realmente visibili, capaci di suscitare nel fruitore sentimenti altamente sublimi”. Parlando di questa artista così si esprime Sergio Albano: “Inquadrare le variazioni pittoriche e quindi la ricerca artistica di Susanna Viale è impossibile, poichè essa spazia con disinvoltura da un espressionismo barocco al geometrismo onirico, dal metafisico al surreale (…). Ogni tanto il desiderio di un ritorno al passato la porta ad esplorare tecniche antiche e misteriose, e per un pà di tempo si autodisciplina a questa ricerca, ma poi, il demone del colore se la riprende, e allora nascono tele piene di vita e di gioia, ma anche di tormento”. Per concludere Marta Concina cos• descrive l’operato dell’artista: “E, proprio questa trasposizione dal vero diventa ‘visione’ della realtà con la forzatura dei colori e l’esasperata esaltazione dei toni cromatici, mentre la figura, nelle sue deformazioni espressionistiche, assume una dimensione irreale,si stempera, si confonde fin quasi a sparire nelle opere del 1996 per poi riprendere forma, più avanti nel 1998 e 1999 quasi scultura, funzionale ad una forma conclusa”…
Corriere dell’arte – 29 gennaio 2000
La Stampa – 2 febbraio 2000 Gli appuntamenti: Pittura a Chieri (Angelo Mistrangelo)
La Stampa – 5 febbraio 2000 Gli appuntamenti: I quadri della sociologa (Angelo Mistrangelo)

La danza dei colori di Susanna Viale
Nei quadri di Susanna Viale i luoghi della memoria, le figure e i simboli diventano getti di colori, caldi come emozioni… “colori come dinamite” come sostenevano i Fauves. Le impressioni forti e tratti decisi, esprimono visioni profondamente personali, ma riescono comunque a trovare un’insolita dolcezza nell’armonia della composizione. Tratti di percorsi visivi interiori sono sviluppati con sapiente sintesi nell’elaborazione, ed il colore, padroneggiato dall’artista con maestria, diventa materia viva, tangibile. E’ la vita ad essere messa in scena, dichiarata, spogliata, indagata eppoi ricostruita con amore, nei volti e nei gesti di un’umanità talvolta gioiosa talvolta sofferente, ma comunque sempre fiera ed energica. Una ricerca continua verso una sempre migliore espressione, che ha attraversato le maggiori correnti artistiche del nostro secolo per farne sintesi personale di un mondo in movimento e indubbiamente a colori. Artista torinese, Susanna Viale ha partecipato dal 1985 a diverse iniziative artistiche a numerose esposizioni personali e collettive. In riferimento ad una sua opera, Mietitura E.Lazzarin ha detto “Arriverà un sapore, un odore di temporale che coprirà quello di questa terra arsa e secca, di questa vita fatta di sudore e di fatica”, ed è proprio come l’energia dispersa nell’aria in un giorno d’estate, qualcosa che si diffonde dalla tela pervadendo chi guarda.
Corriere dell’Arte – 5 febbraio 2000 Daniela Gilardoni

Una poesia per cornice
Si è svolta a Chieri, dal 3 al13 febbraio, una mostra personale di Susanna Viale, artista e allieva del famoso pittore Sergio Albano.La pittrice, torinese di nascita, risiede a Pino Torinese, ha frequentato il liceo artistico sociologa, si interessa di problemi psico-sociali e ambientali, è specializzata nel campo della comunicazione e lavora come funzionario della Regione Piemonte. Ama molto viaggiare, scatta centinaia di fotografie, alcune vengono utilizzate, interpretandole nella sua pittura. Cos• senza esserne a conoscenza, siamo entrati per curiosità a visitare la sua mostra e un mondo di colori ed emozioni ci ha investiti, ci ha trascinati a braccia dentro quelle esplosioni di tinte forti, siamo quasi ammutoliti di fronte ai chiari, seppur simbolici, messaggi che quei dipinti ci inviavano. E sotto ad ogni quadro una poesia che ne riassumeva il linguaggio, che lo avvolgeva di una luce nuova, che ci faceva indugiare ancora sul soggetto, quasi a capirlo meglio, a capirne un significato che non avevamo colto alla prima frettolosa lettura. Ci sentivamo come dentro ad un incantesimo, uno spettacolo che non ci aspettavamo e che ,della monotonia della giornata, ci ha lasciato solo il vago ricordo.”Arriverà un sapore, un odore di temporale che coprirà quello di questa terra arsa e secca,di questa vita fatta di sudore e di fatica!”Quale migliore commento a “I Mietitori”, in cui il colore dorato del grano che sta per essere tagliato contrasta fortemente col ruvido blu-grigio di un cielo per niente rassicurante e, tra i due, miti ma energiche figure di contadini:instancabili nei loro gesti di raccolta, piegati dalla fatica sotto un incombente temporale estivo.Essi stessi sono confusi nella natura in cui vivono, oggetti e soggetti in un quadro sempre attuale, più che mai rappresentativo della realtà, vittime e protagonisti nella solita scontata commedia della vita. Così, scorrendo via via le opere dell’artista pinese, scopriamo che il mondo di Susanna si è azzerato e ripartito più volte nel corso degli anni: è stato muto e sommerso per un certo periodo, per poi riesplodere, convincente e comunque diverso, vorrei dire liberato, grazie alla preziosa collaborazione del maestro Sergio Albano che ha,infatti, saputo valorizzare le doti artistiche ed espressive della pittrice, l’ ha guidata verso la sua strada, l’ha aiutata a non aver paura di esprimere le proprie emozioni, anche se questo voleva dire dipingere a tinte forti, spesso contrastanti, feroci a volte, ma di grande impatto emotivo e ad essere senza dubbio un interprete più profonda dei suoi reali stati d’animo. Che dire poi di queste ermetiche poesie che accompagnano ogni soggetto come per mano, anzi, come se fossero state scritte a quattro mani, frutto di una collaborazione che certamente va al di là del puro rapporto professionale, di una amicizia che lega profondamente Susanna ad Enrico Mario Lazzarin, non solo poeta e narratore già molto noto…. Da un quadro all’altro scopriamo che stiamo viaggiando per il mondo, dentro “un mondo di mondi”, attraverso continenti e culture alla ricerca, sempre, dell’uomo e della sua personale storia, cercando di cogliere in ognuno la sua “Umanità”, la sua essenza, al di là delle mode della cultura o dell’appartenenza etnica. Ciò che rimane in noi all’uscita dalla mostra è una sensazione di familiarità con quegli uomini e quelle donne ritratti nel loro mondo, nel nostro mondo: ci appartengono le loro emozioni, i loro sorrisi, le loro fatiche, la loro spiritualità… La nudità di quei corpi è l•, a testimoniare che nasciamo tutti cos•, deboli ed indifesi, con il nostro mucchietto di cromosomi combinati a caso e che per tutta la vita ci costruiremo dentro e addosso la nostra storia, ma alla fine, per quanto diversissime tra loro possano sembrare, le nostre vite sono simili, simili le nostre aspirazioni ed emozioni, simili i nostri sogni, anche se adotteremo sempre linguaggi diversi per esprimerli!
in Collina – marzo 2000 Rita Clemente

Poesia e pittura insieme
I quadri di Susanna Viale commentati in versi
Sarà inaugurata sabato 18 marzo dalle ore 11 alle 13, presso la Pieve di San Pè, la mostra “Colori e Parole” della pittrice torinese Susanna Viale. Piu che una mostra di quadri si tratta di un lavoro d’integrazione fra pittura della Viale e le “parole” a volte vere e proprie poesie a volte sfumati frammenti nati dalla penna del poeta settemese Enrico Mario Lazzarin, che commentando in maniera complementare i quadri di Susanna Viale. La pittrice ha spostato la sua produzione dai soggetti astratti e geometrici che prediligeva un tempo, alle fluide pennellate con colori forti e brillanti che descrivono sopratutto le figure umane coinvolgendo lo spettatore nella sua personale visione di tematiche sociali arricchite da un colorismo travolgente.Ed è proprio sulle tematiche sociali che nasce la collaborazione con il poeta Enrico Mario Lazzarin, che ha da poco pubblicato la sua raccolta di poesie “Non Piove Piu…”
La Nuova – 16 marzo 2000 Katia Zedde

Trionfo di colori e poesie
La Galleria la Pieve di San Pietro,in Piazza degli Alpini ospita fino al 31 marzo la mostra “Colori e poesie” di Susanna Viale ed Enrico Mario Lazzarin. Sabato è avvenuta l’inaugurazione, cui hanno partecipato anche personalità politiche del comune settemese. La pittrice, allieva del maestro Sergio Albano, ha già partecipato a numerose mostre collettive e personali. Le opere, dai toni forti e vitali, sono accompagnate da frammenti poetici di Enrico Mario Lazzarin, socio fondatore dell’Associazione culturale “Due Fiumi”, nonchè premiato e riconosciuto scrittore. “I colori cos• vivaci e le pennellate libere ed energiche – ci ha spiegato il pittore – vogliono colpire e smuovere l’inconscio di chi le osserva. C’è molto di me-ha continuato- in quello che dipingo”. L’intensità delle immagini, che richiamano temi sociali, realtà anche extraeuropee e l’amore per la danza dell’autrice, è resa più incisiva dall’apporto della parola poetica, che ne arricchisce il significato.
“Abbiamo proprio voluto creare questo binomio tra parola e immagine” sottolinea Lazzarin alludendo al titolo della mostra.Infatti la sensibilità delle poesie, delle prose liriche dello scrittore riesce a scavare nell’umanità dei volti e delle figure immortalate da Susanna Viale…
la Voce – 20 marzo 2000 Elisabetta Peota

“Colori e Parole” con arte
La pittrice Susanna Viale alla Pieve di San Pè
“Colori e parole”, un singolare binomio, titolo della mostra di pittura inaugurata sabato mattina alla Pieve di San Pè in via Cavour. Protagonista con le sue tele la pittrice torinese Susanna Viale, alle cui opere si sono accostate le poesie e i versi talvolta sfumati e frammentari del poeta settemese Enrico Mario Lazzarin. Susanna Viale comincia a dipingere fin da bambina. Allieva del noto pittore Sergio Albano, artista più metafisico e surreale, si imbatte dapprima in raffigurazioni di linee e forme quasi geometriche per approdare solo dopo aver acquisito una certa maturità e dopo profondi cambiamenti anche personali, ad una pittura espressionista, contagiata dalle scelte dei fauves. Sulle sue tele il disegno scivola via appena abbozzato per lasciare spazio al colore, forte, luminoso ed a tocchi vivaci. “L’arte diviene un modo per estraniarsi dal mondo – afferma la pittrice – sono del parere che la pittura deve dare delle emozioni, emozioni forti che colpiscano e facciano pensare”. Sulle sue tele ad olio prendono vita le sofferenze quotidiane di popoli stranieri,ma anche la bellezza e l’amore per le diverse razze che popolano il mondo. Una pittura che diviene bandiera contro ogni forma di razzismo capace di guardare con sottile attenzione ai diversi,a quella implacabile sofferenza, la stessa che si puà leggere nei versi del poetici di Lazzarin:parole che come legate da un filo magico commentano e a volte integrano il messaggio pittorico…
La Nuova – 23 marzo 2000 Katia Zedde

La Stampa – 29 marzo 2000 Gli appuntamenti: Personale di Susanna Viale (Angelo Mistrangelo)
Il Venerdì d’Arte – marzo-aprile 2000 Susanna Viale
Corriere dell’Arte – 15 aprile 2000 Sinfonia di immagini (Fatima Mellis)
Corriere dell’Arte – 15 aprile 2000 L’arte tra pittura e cinema (Fatima Mellis)
Iride – aprile 2000 Sotto la lente (Giovanni Cordero)
Corriere dell’Arte – 20 maggio 2000 Arte al femminile a Pino Torinese

Nel cuore della Perla l’arte di Susanna Viale
…Dopo il liceo artistico e la laurea in scienze politiche, Susanna Viale frequenta la “Scuola di Via Perrone” dove il conosciuto Maestro Sergio Albano le consente di approfondire sia le tecniche pittoriche, applicate prevalentemente al figurativo,che la conoscenza di se stessa, permettendo di far emergere le sensazioni ed i sentimenti più profondi e di trasporli compiutamente sulla tela.
Il sentimento e la poesia sono la costante dominante della pittura dell’artista torinese che di frequente si avvale della collaborazione del poeta di Settimo Torinese Enrico Mario Lazzarin. Colori decisi, postureaudaci ed un segno che tradisce influenze espressionistiche, compongono tele dal sapore esotico ed eccitante, pervase dall’energia creativa di questa pittrice originale e promettente.
Susanna Viale è reduce da un’intensa attività che negli ultimi mesi l’ha condotta a presentare i suoi lavori a Parma, Firenze, Torino e Roma…
La Voce – 2 giugno 2000
Il Resto del Carlino – 4 giugno 2000 Mostre

Susanna Viale e il mondo intorno a noi
…L’artista ha seguito gli insegnamenti del Maestro Sergio Albano e realizzato numerose esposizioni che possono essere definite come una ricca carrellata di personaggi e situazioni latori di significati introspettivi e bene espressi, dal tratto deciso e multicromatico. Dai quadri spicca un sobborgo di una grande metropoli americana, due corpi che danzano avvolti in un abisso di energia…ogni elemento si colloca su uno sfondo sgargiante, punto di arrivo del lungo percorso di maturazione compiuto dalla Viale. I suoi lavori parlano grazie alle poesie da Enrico Maro Lazzarin, vincitore di vari premi letterari. Quale futuro per la brava pittrice torinese? Successi e nuove realtà pittoriche da scoprire e riportare sulla tela con il suo esclusivo taglio interpretativo, un valido biglietto da visita per la pittura italiana del secolo appena iniziato.
Vignettopoli – giugno 2000 F. Rossetti

La forza del colore di Susanna Viale
Mostra personale della pittrice pinese, Susanna Viale a Villa Grazia, dal 17 al 25 giugno. L’artista, attiva dal 1985 e con alle spalle una intensa attività espositiva che l’ha portata anche ad una recente antologica a Chieri, nella sala San Filippo, appartiene ad un filone espressionista figurativo che Elisa Bergamino ha sintetizzato come “arte composta di un’argomentazione che non si esaurisce e che nasce da una malinconia, da una vissuta e sofferta necessità di rinnovamento”. Il suo cammino artistico di “pittrice di persone, usi e costumi, realtà urbane” (citando una critica di Marta Concina) è in effetti ricco di personaggi e paesaggi assolutamente reali e non retorici: la sua trasposizione del vero diventa perà singolarissima visione del reale, con il supporto di un esasperato utilizzo dei toni cromatici. Questo porta Angelo Mistrangelo a dire che “nei suoi quadri il colore è l’elemento che determina la forza del discorso pittorico.”
Centotorri – giugno2000 Rosanna Cauda

È un anno d’oro per Susanna Viale
Susanna Viale è una pittrice espressionista che rappresenta soggetti spesso di paesi emergenti ed etnici, caratterizzati da colori intensi. Nel 2000 ha esposto a Torino (al Lingotto, a Palazzo Nervi, al Teatro Nuovo, alla Promotrice di belle arti, al Piemonte Artistico e culturale) a Pino Torinese, quindi a Parma e a Firenze. Ha fatto personali a Chieri, Settimo, Pino Torinese e Riccione, inoltre è stata insignita della medaglia di bronzo al trofeo”La Medusa Aurea” dell’Accademia Internazionale di arte moderna di Roma.
San Mauro estate 2000
Corriere dell’Arte – 10 giugno vernissage

Susanna Viale a Riccione
Susanna Viale è l’ospite del Centro Arti Figurative… Si tratta di tele a tecnica mista ,acrilici ed olii, difficilmente inquadrabili in una definizione. Viale spazia da un espressionismo barocco alle velature degli antichi, dal metafisico al surreale. Il suo percorso artistico inizia nel ’77, con realizzazioni di opere fortemente geometriche, in cui la figura era subordinata alle rassicuranti linee certe di cubi,triangoli, sfere. Poi l’incontro,con il maestro Sergio Albano, che le ha permesso di scacciare le sue paure, di abbattere le difese interiori. A questo punto le sue tele cambiano radicalmente. I soggetti mutano dalle forme inanimate ai volti incontrati nei suoi lunghi viaggi. Le pennellate divengono più libere e istintive, il colore esplode, con forza tipicamente espressionista, sui corpi curvi dei mietitori, sui muscoli tesi dei danzatori. Le prospettive si fanno scorci.La visione è soggettiva. La parola, che commenta le sue immagini, è quella poetica e narrativa di Enrico Mario Lazzarin.”Le voci di Marrakech nella piazza serale dove due ragazzini boxeur si levano l’infanzia a suon di cazzotti per far divertire un branco di idioti turisti. La vecchia mi mette in mano una foglia di menta e sussurra qualcosa.” Così il poeta descrive Mercato Arabo,la tela nata da un soggiorno nella ex Jugoslavia, ha ricevuto, in questi giorni, il prestigioso riconoscimento della Medusa Aurea, assegnato dalla accademia internazionale di Roma.
Corriere di Rimini- 11 giugno 2000 Stefania Parmeggiani

Gli “angoli della vita” tra esotismo e trasporto
Da un surrealismo quasi sobrio a un espressionismo vivace e figurativo…Queste in sintesi le pennellate di Susanna Viale, artista pinese più che mai alla ribalta.Premiata con la medaglia di bronzo della Medusa aurea, prestigioso riconoscimento internazionale, e invitata a esporre le sue opere in quasi tutte le città d’Italia, l’allieva del maestro Sergio Albano inaugurerà la sua mostra personale patrocinata dal Comune a Villa Grazia…. Si tratta di una galleria che ripercorre a grandi linee la sua formazione artistica. Con opere definite, ma lontane dalla realtà, come “Inconscio” o “Città aerea”, nelle quali le figure sono squadrate e le immagini prive di contrasti, a quelle della maturità, vera e propria esplosione di colori, dai tratti più precisi e più votati al movimento, la pittrice quarantunenne, reduce da una esposizione personale a Rimini ,offre un assaggio della sua concezione dell’immagine e la sua profonda passione per i viaggi. Dal “Mercato Arabo”, del 1995, ripreso da una sua fotografia scattata in una Jugoslavia multietnica, a “Danza e dolcezza”,o ancora a “Profughi” del1999, la Viale passa da immagini di allegria a scene di disperazione e angoscia con una semplicità esemplare. Plastici nei movimenti di allegria, gravi e più offuscati quelli tristi, i suoi personaggi, con un pizzico di simbolismo, sembrano veri e parlanti. “Mi piace ritrarre vari angoli della vita-si racconta lei- Quando disegno non penso a cià che sto facendo… è come se una parte della mia mente andasse per conto suo.In pratica mi concentro sulla figura e poi mi lascio trasportare” Oli naturali o oli acrilici su tela, i quadri della Viale prediligono gli episodi umani, alle nature morte, le etnie diverse e remote della quotidianità.”Sono laureata in Scienze politiche indirizzo sociologico,pertanto mi piace mostrare il lato sociale di ogni scena…possibilmente di altre culture. Infatti, conoscere il nuovo, aver accesso a usanze e costumi tanto diversi, mi sazia e mi appaga”, prosegue l’artista pinese, che di professione fa il funzionario in Regione. Visitabile fino al 25 giugno, tutti i giorni in orario 16-19, la mostra sarà composta da una trentina di quadri, accompagnati da didascalie che riportano sintetiche poesie di Enrico Lazzarin. In pratica per una società sempre più di corsa e immersa nei micromessaggi dei telefonini:una vera e propria formula vincente,per altro, già collaudata in altre esposizioni.”Dovesse esserci lo spazio, dedicherà anche una piccola sezione alle mie composizioni piu bizzarre, come “Città emergente” o “Composizione informatica”,ovvero piccoli divertimenti realizzati con pezzi di personal computer.
Corriere di Chieri-16 giugno 2000 Riccardo Marchina

Immagini di donne
Allieva di Sergio Albano, la pittrice Susanna Viale espone una scelta dei suoi ultimi dipinti. Si tratta di una figurazione ricca di un colore che sottolinea simbolici nudi femminili, mercati, immagini di donne con bambini in braccio, profughi e momenti della danza.Sino al 25 giugno.
La Stampa – 18 giugno 2000 (Angelo Mistrangelo)

Susanna Viale, un’artista di successo
A Riccione tra “Colori e parole”
Ha fatto tappa anche a Riccione, la mostra di pittura “Colori e parole” di Susanna Viale, accompagnata dalle poesie del poeta settimese Enrico Lazzarin .Dal 3 al 11 giugno l’esposizione, già presentata a Settimo, è stata allestita presso il Centro Arti Figurative della cittadina romagnola. Esotismo e multiculturalità sono caratteristiche che, ormai,l’artista ha fatto proprie . Da quando nel 1985, ha iniziato ad esporre le sue opere, Susanna Viale che vive a Pino Torinese di strada ne ha fatta; è cresciuta artisticamente sotto la guida attenta ma non forzata del maestro Sergio Albano, è maturata seguendo l’evolversi dei tempi,delle società e tracciandone i segni sulle numerose tele, successive al 1996. Il maestro Albano, che lavora a Torino, evidenzia la capacità con la quale l’autrice dipinge, utilizzando gli stili più diversi, spaziando, con estrema disinvoltura, dal barocco al geometrismo onirico e dal metafisico al surreale come se fosse prigioniera incantata del “demone del colore”. Susanna Viale riesce a trasmettere, nei propri dipinti, sentimenti quali la semplicità, lo stupore e l’entusiasmo di cui è ricca;come tutti gli artisti riceve gli stimoli del mondo esterno e li rielabora, facendosi trasportare dal proprio spirito, che incontra una perfetta simbiosi con le parole del poeta Lazzarin, piccole didascalie che rappresentano la formula vincente di un collaudato connubio tra arte visiva e poesia.Un altro grande successo, quindi, per la pittrice torinese che, negli ultimi mesi, ha presentato le sue opere anche a Parma, Firenze, Torino e Roma, e fino al 25 giugno a Pino Torinese con una personale a Villa Grazia.
La Nuova – 22 giugno 2000 Katia Zedde

San Mauro L’angolo dell’arte Susanna Viale
La Stampa – 13 luglio 2000
Gli appuntamenti: Gruppo di via Perrone (Angelo Mistrangelo)
Dipende – Giornale del Garda – luglio 2000 Torri del Benaco(VR) “Immagini oltre il reale” Rassegna internazionale d’arte surrealista (Simone Fappani)
Il Venerdì d’Arte – luglio-ottobre 2000 Gruppo d’arte di via Perrone

Susanna Viale
Pur essendo affascinata dalle moderne avanguardie concettuali,Susanna Viale mostra di prediligere la figura: tema che compare in molte opere recenti, nelle quali emerge una spiritualità nascente. Da notare anche l’accurata declinazione dei primari, tesi a circoscrivere spazi che vanno dilatandosi verso un orizzonte impreciso orizzonte, un che si carica di mistero…
Biennale d’Arte Sacra Giubileo 2000
Borghetto Lodigiani-Palazzo Rho – 27 agosto / 3 settembre 2000 Simone Fappanni

Corriere dell’Arte – 16 settembre 2000 La lezione di Sergio Albano. Disegni, dipinti e sculture degli allievi (Silvana Anna Boccardo)

1999

Il Venerdì d’Arte – maggio 1999 I venerdì d’arte al Teatro Nuovo
Il Venerdì d’Arte – giugno 1999 “Paesaggio e vita piemontese” Mostra dei soci dei Venerdì d’arte nella Sala della Conciliatura di un tipico centro del Cuneese
Parliamo di Dronero

1998

Corriere dell’Arte – 20 giugno 1998 Sergio Albano e la sua scuola (Katia Girini)
Paese – Febbraio 1997 Nei meandri dell’arte. La tecnica pittorica di Susanna Viale pittrice torinese (Elisa Bergamino)

1997
Corriere dell’Arte – 28 giugno 1997 Mostra Gruppo d’Arte “Via Perrone”
Anteprima Torino – luglio-agosto 1997 Mostre e musei. Dal colore al movimento
La Voce – luglio Mostra di Susanna Viale fin al 17 Agosto La pittrice espressionista (Elisa Bergamino)
I venerdì d’Arte – luglio 1997 Susanna Viale

Susanna Viale
…”Nei suoi quadri il colore è l’elemento che determina la forza del discorso pittorico, che concorre a conferire una propria identità all’espressionismo di “Donne” e ai grovigli vegetali, ai borghi antichi e agli interni con figure, ai nudini e alle nature morte con oggetti.”
La Stampa – 18 luglio 1997 Angelo Mistrangelo

1996

IlVenerdìd’Arte-aprile1996
Dopo il successo di “Romanico e Gotico” patrocinata dalla Città di Torino un autunno caldo per i Venerdì dell’Arte
Il Venerdì d’Arte – ottobre – novembre 1996
Romanico e Gotico da Chieri ad Asti

1995

Il Venerdì d’Arte – marzo-aprile 1995 “Tema libero”
Il Venerdì d’Arte – maggio-giugno 1995 Una mostra nuova: alta definizione

1993

La Stampa 13 giugno 1993 Gli appuntamenti: A Moncucco
Corriere di Collegno e Grugliasco – 14 maggio 2003 Notes:-Collettiva

1992

La Stampa – 8 gennaio 1992 Appuntamenti: Creatività
Stampa Sera – 8 gennaio 1992 “A Bocca Asciutta” in birreria
La Repubblica – 10 gennaio 1992Tuttotorino

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