RITRATTI
L’artista esegue ritratti personali su richiesta.
2017
Peru’ -Cuzco-Ollaytaitambo -Huilloc-Incontro Internazionale Murales Inca
Biennale Internazionale di Arte Pubblica di Miramar -BIAM -Argentina
ELEMENTI della medicina CINESE
ACQUA
La vita, allo stato delle nostre conoscenze, è possibile solo in presenza di acqua allo stato liquido.
Dal nero abisso dell’acqua emerge dunque la vita. L’elemento acqua nel Wu Xing è rappresentato dal simbolo 水 – Shuǐ. L’acqua è adattabilità, cambiamento, mutamento, flessibilità,calma ,quiete,accoglienza, mistero e vita.L’acqua è il punto più basso della materia, lo stato in cui le cose tornano quando muoiono. E’ anche detto lo stadio oscuro e nascosto della materia. Rappresenta l’udito e l’ascolto, simbolizzata dal nord, dall’inverno, quando la vita prende una pausa. La tartaruga è un talismano che conosce in anticipo lo spazio/tempo ma non è simbolo ne di fortuna ne di sfortuna. E’ lenta, metodica e dà protezione. Favorisce il radicamento e la sintonia con le energie della terra. Aiuta a fluire nei cicli della vita e a rispettare le esigenze del corpo.
FUOCO
Il Fuoco è simbolo di divinità, di passione e trasformazione, in molte mitologie il Fuoco è il potere degli dei rubato per darlo agli uomini.
Il Fuoco simboleggia la resurrezione dopo la purificazione; nell’estate, con l’esplosione della Natura e la sua espansione; all’estate, con l’esplosione della Natura, la gioia, l’eccitazione, la comunione con gli altri come un’anima sola. Rappresenta la massima emissione di energia, di progetti e cicli che raggiungono il loro apogeo. La fenice il fuoco preannunzia la risurrezione che avviene dopo la purificazione.
TERRA
La Terra è Madre della Vita con le sue erbe, alberi animali e persone.
La Terra è stata oggetto di adorazione fin nei tempi più antichi formando la base delle religioni del mondo. Fortemente associata alla fecondità femminile, in molte mitologie è rappresentata da Madre Terra. La Terra è matrice che contiene, consente e sostiene tutti i principi viventi: è come un nucleo attorno a cui girano gli altri elementi, definisce lo spazio in cui esiste la materia.
Drago Giallo (essere nel posto giusto al momento giusto), è un periodo di transizione, in particolare tra lo yin e lo yang; Rappresenta la capacità di rimanere stabili, vigili e pronti, di raccogliere informazioni da ciò che ci circonda e agire saggiamente e tempestivamente.
LEGNO
Primo nel ciclo il Legno rappresenta la creazione intesa come nascita, vita e successiva evoluzione; il Legno è il legame tra Cielo e Terra, la sua creatività trasforma l’energia celeste in terrestre.
Il Legno simboleggia nuovi inizi: è la fase in cui nuove vite prendono forma e diventano qualcosa emergendo dal “brodo universale” e separandosi come forme individuali.
Il verde colore della natura nel pieno del suo rigoglio primaverile.
Metallo
Il nostro pianeta ci fornisce tutto ciò di cui abbiamo bisogno per sopravvivere:
Il suolo, dove tutto cresce, per avere caratteristiche di sostanza, ricchezza e forza deve essere ricco di minerali.
Il Metallo è tutto ciò che è prezioso e disciolto nelle viscere della terra.. Questa è questa una delle caratteristiche principali del Metallo: lo scambio energetico tra interno ed esterno del corpo-mente.
Il Metallo è quindi un elemento che ci mette in comunicazione con le altre persone e con l’ambiente che ci circonda.
E’ la respirazione ed è associato alla tristezza o al coraggio, alla vecchiaia, al bianco, alla rigidità, alla forza, stabilità determinazione, robustezza e all’equilibrio.
2016
Mosaico a Tucuman-Argentina -Bicentenario della Indipendenza
Cile , murales nel Municipio di Santiago del Cile
Cile murales nel Municipio di Recoletta
Cile, murales nel Municipio di Pedro Aguirre Cerda
Brasile-Santo Antonio -Mosaico-Giornata della Terra
2015
Trittico “Oltre il muro “
Opere a olio che rappresentano una parte significativa dell’insegnamento universale che noi dobbiamo conoscere e comprendere.
“Oltre il muro: la natura della morte”
Il muro è rappresentato dalla prima opera: il muro della natura della morte col quale tutti noi ci dobbiamo confrontare, sin dal primo respiro.
Infatti, la Signora della Terra è proprio la morte, che io rappresento imponente e al di sopra di tutto e di tutti…. la nostra vita è completamente immersa nella materia e soggetta alla morte.
Finché l’uomo rimane al di qua del muro vive una vita di sofferenza, di dolore avendo un’immagine molto sbiadita del vero sé.
Ma l’essere umano può oltrepassare il muro, spinto dalla reminiscenza di quello che era e sulla base della conoscenza.
A sinistra è rappresentata “la Caduta” : noi tutti eravamo entità divine nel regno originale, ma il desiderio di onnipotenza e la disubbidienza alle leggi divine hanno provocato l’espulsione di tali entità (microcosmi degenerati) dal regno divino, precipitandole nella “dimensione dialettica”, nel nostro mondo materiale.
Noi, microcosmi degenerati, possediamo nel nostro cuore un atomo, una scintilla divina, un’ultima vestigia che ci unisce al regno d’origine.
“Oltre il muro: presa di coscienza”
Dal buio alla luce, dalla natura della morte e della materia alla consapevolezza e coscienza dell’esistenza dell’altro in noi, della nostra natura di origine divina.
A sinistra il buio e un essere umano che si chiude gli occhi e non vuole andare verso la luce, non volendo prendere coscienza e preferendo rimanere nella natura dialettica, rimanendo incatenato.
In alto Ouroboros (o Uroboro) : un serpente che si morde la coda e che rappresenta la natura ciclica delle cose di questo mondo.
In centro un essere umano che prima si raccoglie in se stesso alla ricerca di qualche cosa dentro di se riuscendo a spezzare le catene di questa natura ed ad incatenare il diavolo che è dietro, nell’oscurità, che rappresenta la nostra natura duale ed il nostro ego.
L’uomo si alza e comprende che deve aumentare la conoscenza ed entrare nei misteri, rappresentato con un libro aperto e la scritta: “Uomo, conosci te stesso e conoscerai l’universo e Dio”.
Vi sono poi 7 scale con 7 gradini che simboleggiano le sette chiese e l’ascensione come conoscenza, conquista, presa di coscienza, evoluzione progressiva. In cima una spirale con i colori dello spettro solare ( gli stessi colori riportati nei gradini ).
Sulla destra una donna violetta con una brocca da cui scorre l’acqua della vita. In alto nell’angolo opposto un triangolo d’oro immerso nella luce.
A sinistra sullo sfondo un caduceo d’oro, che simboleggia il cammino che ogni uomo deve compiere: dalla Luce al Nadir, dal Nadir alla Luce”., una donna che tiene nella mano sinistra una fiamma e nella destra tre rose ( una bianca, una rossa e una oro ) che simboleggiano l’evoluzione dell’uomo nel cammino.
“Oltre il muro: Liberazione”
Il Tempio dello Spirito, della Gnosi in cui si compie il ritorno alla casa del Padre, la trasfigurazione e la liberazione dal ciclo della morte-rinascita.
L’umanità è riuscita ad arrivare alla liberazione e a entrare nella porta del tempio e unirsi all’Uno.
Il tempio è una figura antropomorfa violetta (il colore dello spirito) la cui mano destra sostiene il cuore e la sinistra la testa. Le due braccia formano un triangolo e l’unione tra il cuore e la testa sono condizione necessaria al compimento del cammino: le nozze alchemiche tra l’anima e lo spirito.
La figura antropomorfa ha le ali perché è una figura celeste divina.
Attorno alla testa della figura antropomorfa ci sono dodici stelle, che sono il prodotto del tre ( numero che simboleggia la divinità) per quattro (numero che simboleggia l’umanità), che rappresentano la perfetta fusione tra l’umano e il divino nel mondo (prego notare che questa è una delle infinite interpretazioni possibili del numero dodici.
Sulla fronte di questa figura antropomorfa, in corrispondenza del 6° chakra, è raffigurata una rosa d ‘oro: il terzo occhio che simboleggia l’acquisizione della suprema sapienza o “Sophia”.
In basso è raffigurato un occhio posto sopra una piramide tronca. La piramide è un simbolo di solidità e di durata ed essendo simile a una montagna rappresenta l’ascesa verso il Divino. Come l’occhio è il simbolo della provvidenza divina.
Il tempio è sorretto da due colonne ”Jachin” e “Boas”: le colonne del tempio di Re Salomone (che rappresentano la dualità che si unisce) ed ogni colonna ha 3 gradini (corpo – anima – spirito), a sinistra è raffigurato un cerchio in cui vi è un triangolo d’oro e nel triangolo viene rappresentato l’infinito.
Il Cerchio è l’Unità, il Tutto.
Il Triangolo, rappresenta la trinità: il corpo, la mente lo spirito come anche la fiamma, il fuoco, la luce.
Nell’Infinito non esiste lo spazio, il tempo: tutto è sempre esistito ed esisterà ( cf Ecclesiaste ).
L’universo è Dio, l’Infinito, l’Uno.
La figura androgina è l’unione tra gli opposti come superamento del nostro mondo duale.
Colombia-Murales -Chinacota la capitale della Pace
Bolivia-Mosaico e pittura-Arte e Vino
2014
Inizio di opere sul “Misticismo Tropicale” cioè ricerca delle origini del misticismo legato alla terra alle tradizioni ed all’antropologia che diventa una festa un coinvolgimento totale dell’essere ed opere in cui la visione dell’uomo è tra essere “Automa-burattino” e l’essere ” Spirituale”
Brasile. pitture ad acrilico in plein air nella Mata Atlantica.
Marocco. Incontro Dfewa 2eme Aghmat Residency. Marrakech – esposizione gallerie d’art “Tempera“.
Messico-Murales presso Palazzo di Giustizia-Stato di Hidalgo
Messico -Murales-Tlaxala
2013
Divenire, trasformarsi, rinascere, trasfigurarsi……….
Anelito | Arca | Autoritratto in evoluzione | |
e | |||
Rinascita | Spirale verso la luce | Trasformazione | Geometrie della luce |
2012
Andare oltre la realtà e descrivere il bisogno della luce e di una vita diversa..la vita dell’anima.
Alla ricerca | Cleopatra | Dono | Emozioni |
Luce della gnosi | Pensieri | Speranza | l’altra natura |
Emozioni visive |
2011
Sogno tra realtà e fantasia
La figurazione s’ interseca con le visioni oniriche e psichedeliche che l’artista aveva sviluppato negli anni ‘80.
Angelo | Consapevolezza | Coscienza | La fine è l’inizio |
OGM | Sole che si arrampica | Nucleare 1 | Nucleare 2 |
Spirale |
2009
Spiritualità dell’esistenza e concretezza della materia.
I | Chimera esplosiva | Energia blu | |
I 5 elementi | Inglobamento | Mafia | Palla di energia |
Torino | Trasfigurazione | Gaia | Seminatore |
2008
Ciclo sulla disgregazione e sulla liberazione
Queste opere vogliono rappresentare in chiave simbolica il percorso di molta umanità.
Spesso gli uomini si creano dei mostri con i pensieri, con le azioni, con la loro stessa esistenza, invece di evolversi e di cercare un percorso spirituale sprofondano sempre più nella materia, nelle paure e nella predominanza e nella schiavitù del proprio ego.
Allora creano loro stessi i mostri che li disgregano, che li annullano, che li distruggono senza rendersi conto che sono il frutto di se stessi.
Nasce una lotta per distruggere i mostri, ma in realtà è una lotta che distrugge ancora di più la propria vita, perché la vera vittoria è la consapevolezza e la ricerca di un’altra via, di un altro approccio all’esistenza, della liberazione dal proprio ego e dalla materia.
2007
Paesaggi rumeni, nudi e simbolismo ….continua il percorso.
Donne…..
2006
Viola che appare, luce che scompare, sentimenti ed emozioni che avvolgono e sconvolgono.
2005
Il linguaggio del corpo e la luce calda dei colori si fondono attraverso la spatola e la materia.
2004
Ritratti, nudi …. “La creazione” per il murales in Messico sul tema del Quetzacoalt , “Pogolotti “ e le donne della santeria per l’Avana.
2003
Prime figure viola , continua la ricerca……….danza, spatola, nudo, popoli ……
2002
Ritratti di persone con cui si è condiviso uno sguardo, una parola, una foto e poi ….. segno e colore.
2001
La cultura, la spiritualità, la vita ….. dei popoli.
2000
“Festa a Trinitad“ musica e danza di festa simbolo del festival latino organizzato in Francia a Nizza e dintorni e poi sentimenti e vissuti degli ultimi……
1999
Dentro l’uomo, la ricerca continua…..
1998
La danza appare in punta dei piedi accompagnata dai popoli e della loro cultura.
dal 1996 al 1997
Incomincia a prendere forma la visione neo-espressionista e il bisogno di descrivere la sofferenza e la fatica.
1995
Ricerca di se e della propria espressione e visione.
1994
È iniziato un percorso di conoscenza tecnica e di sperimentazione presso la “Scuola di via Perrone“ del maestro Sergio Albano
dal 1980 al 1993
Inizio dell’esperiena aristica partendo dall’arte psichedelica al geometrismo al figurativo tradizionale.