logo

Articoli del 2004

La Nuova – 22 gennaio 2004 Il pennello più prezioso della città (Silvio Biosa)

L’assessorato alla Cultura nel mese entrante organizza la sesta edizione di “Maggio in quadri”, la rassegna pittorica che si terrà presso la sala esposizioni Ghivarello a Villa Grazia, via San Felice 2, dal primo al 28 maggio. Di seguito il calendario degli artisti che esporranno: settimana dal 0 1/05/2004, al 07/05/2004, opere di Susanna Viale; … Susanna Viale è una pittrice che anziché usare la macchina fotografica come qualsiasi viaggiatrice in luoghi esotici lavora di pennello…
La Nuova – 29 aprile 2004 “Maggio in quadri a Villa Grazia” (Pa. Fil.)


Maggio a colori
Viaggi esotici, immortalati con il pennello, ricerche figurative materiali e immateriali, scelte cromatiche che fanno vibrare il colore, insieme a una rassegna di opere eseguite da artisti pinesi e realizzate con qualsiasi tecnica. Questi i contenuti salienti della sesta edizione di “Maggio in quadri”, mostra di pittura ospitata nella sala Ghivarello a Villa Grazìa (strada San Felice 2) dal l° al 28 maggio. A rompere il ghiaccio domani, sabato, saranno le opere di Susanna Viale. Verranno inaugurate alle 18 e saranno visitabili fino a venerdì 7 con accesso libero. Gli orari: tutti i giorni 16-19, la domenica anche 10-12. “Maggio in quadri” era stata creata sei anni fa per concedere uno spazio libero agli artisti desiderosi di farsi conoscere, ricorda l’ assessore alla cultura Daniela Borgogno. Sponsorizzate dal Comune in collaborazione con Provincia e Regione, le esposizioni quest’anno coinvolgeranno una decina di artisti locali. La prima galleria sarà tutta di Susanna Viale, che da anni nel suo laboratorio pinese sviluppa la sua concezione dell’immagine e la sua profonda passione per i viaggi. Lo fa con un percorso partito da opere in cui le figure sono squadrate e le immagini prive di contrasti, fino a quelle della maturità: vera e propria esplosione di colori, dai tratti più imprecisi e più votati al movimento. Dal “Mercato arabo” del 1995, ripreso da una sua fotografia scattata anni prima in una Jugoslavia multietnica, a “danza e dolcezza”, o ancora a “Profughi” del 1999, la Viale passa da immagini di allegria a scene di disperazione con semplicità esemplare.
Corriere di Chieri e dintorni – 30 aprile 2004 Maggio a colori con dieci artisti (Riccardo Marchina)


Centotorri – maggio 2004 Pino Torinese:maggio in quadri

La Nuova – 6 maggio Personale di Viale nella prestigiosa cornice di Villa Grazia (Antonella Bellan)

La Stampa, Torino Sette – 6 maggio Susanna Viale (Per. To)


Volti di paesi lontani e incisioni senza uomini
Soprattutto uomini di posti lontani nei dipinti di Susanna Viale. Quasi nessuna figura umana in quelli di Ingrid Barth. Sono distanti anni- luce le due pittrici pinesi che domani, venerdì, terranno aperti dalle 16 alle 20 i loro laboratori a qualche chilometro l’una dall’altra.
«I miei quadri sono resoconti di una viaggiatrice», si racconta Susanna Viale. Lei ammette di approfittare della sua passione per i viaggi per trarre ispirazione dai colori locali, dalla gente e dai luoghi». Una passione che l’ha portata, una volta frequentata l’Accademia Albertina di Torino, e laureatasi in scienze politiche a indirizzo sociologico. «Da sempre m’interesso di antropologia culturale e di sociologia e per questo mi soffermo a ritrarre le altre culture nei loro costumi più caratteristici».
Rientrano in questo discorso anche i vari aspetti religiosi che caratterizzano le popolazioni incontrate dalla Viale: «Sono risorse culturali che servono a tutti per capire meglio in che mondo viviamo e io cerco di documentarli al meglio». E racconta il suo recente diario di viaggio: da poco tornata da Buenos Aires, è nuovamente in procinto di partire, questa volta con destinazione Città del Messico dove dipingerà un murales. Ma non è pura e semplice arte figurativa quella che vuole ritrarre la Viale: «Voglio anche proporre agli occhi del pubblico le ingiustizie sociali che mi capita di vedere in giro per il mondo. Voglio cercare di sensibilizzare la gente che osserva le mie opere e focalizzare la propria attenzione su un angolo di terra in cui la povertà, la fame, la guerra fanno da padroni».
Nel suo laboratorio, in via Martini 7, saranno esposte anche opere relative  a un secondo tema molto amato dall’artista: la danza.: ”Il ballare non è solo divertimento – spiega la Viale – ma assume ai miei occhi finche un significato spirituale, ancestrale, che quindi rientra nel mio campo di interessi».
Corriere di Chieri e dintorni – 7 maggio2004 (Chiara Armando)


Corriere dell’arte – 8 maggio 2004 Il trionfo assoluto del colore (Cinzia Sfoncini)


Susanna Viale ama girare il mondo e, in particolare, le terre d’Africa e d’Asia
«Il pettirosso ha il becco colore di Erika/Sdraiata Erika sul giallo vorrebbe addormentarsi sul rosso / Il ciliegio non ha più fiori ma il pettirosso canta i suoi colori». Con tale commento, o come dichiara Enrico Mario Lazzarin con questa scheggia poetica, il quadro “Erika sdraiata” accoglie il visitatore all’ingresso della Pieve di San Pietro. Ed è un connubio felice quello che hanno inaugurato il poeta settimese e la pittrice torinese Susanna Viale unendo sinergicamente le loro rispettive arti. Tutte le opere della pittrice, infatti, sono accompagnate da un pensiero poetico di Lazzarin. Al vernissage della personale, intitolata “Isogni del colore, ” erano presenti tra il pubblico anche il presidente della Pro Loco Beppe Rosso e della Casa degli Studi Settimesi Franco Bessone. La Viale ama girare il mondo e in particolare; i paesi del l’Africa e dell’Asia. Partendo proprio dai suoi viaggi, riproduce, in un afflato ecumenico la sofferenza dei deboli e dei diseredati della terra. Siano essi donne, vecchi o bambini, nelle opere traspare il sentimento di affettuosa ed intensa partecipazione al dolore di chi sembra avere perso definitivamente la speranza nella vita. Nelle tele affiorano prepotentemente i colori blu dell’anima, rossi della passione e gialli i della conoscenza. Oltre a, rivelare la padronanza della policromia, stesa matericamente i suoi soggetti sono riprodotti con tecniche che vanno dall’espressionismo, al fauvismo, al divisionismo. Ma al di là delle tendenze in esse riscontrabili, Susanna Viale ha l’abilità di assimilarne sì le tecniche, ma in una superiore e personalissima visione che, la contraddistingue senza mutarla in una pedissequa e banale epigona. E in ciò consiste il graffio, unico e irripetibile, dell’artista che, non confondendosi tra la massa di amorfi pseudopittori, sa elevarsi in tutta la sua altezza e fantasmagorica creatività.
La Nuova – 13 maggio 2004 Mostra di pittura e poesie alla Pieve di San Pietro (Gianfranco D’Angelo)


La Nuova 20 – maggio 2004 L’angolo della pittura “Susanna Viale ama girare il mondo e, in particolare le terre d’Africa e d’ Asia” (Gianfranco D’Angelo)

Arte e Dintorni – 20 maggio 2004 Verità ed introspezione (Francesca Cavallaro)

Info line notizie – maggio 2004 Personale di Susanna Viale

Più – maggio-giugno 2004 Maggio in quadri

Action Network – maggio-giugno 2004 La Mostra Gallery – Art Initiating life


Susanna Viale was born in Turin, Italy in 1959. She graduated in political science – sociologic, therefore, the passion for sociology and cultural anthropology have influenced her artistic research. Since 1985 she has taken part in several personal and collective exhibitions, in Italy, at Alassio, Cremona, Ferrara, Florence, Jesolo, Milan, Parma, Riccione, Rome and Turin, and abroad, at Eze, Montecarlo, Montreal, New York, Nice, Paris and Salzburg. In Paris, she exhibits in a gallery alongside artists such as Dalì, Matisse, Chagall, De Chirico and other famous artists. Studies in psycology and self-analysis have influenced her art since she tries to create emotions and psyche feelings by means of expressions, colours, body movement. This is the reason why she presents a deep passion for dance and nudes. Susanna Viale carries away the viewer on a journey that is a deep exploration of habits and traditions of the people of the world, in a great tale of human feelings that goes from the joy of a Polynesian dancers, through the gestures of a mother toward his son in Burkina Faso, up to the spirituality of a monk in Tibet. Inspired to cubism and geometrism, now arrives to an expressionistic style marked by the presence of bright colours. Her painting is clearly turned towards a constant and enthusiastic exploration of wide and far horizons that have led her to travel to Africa, Centre America and the Orient. Her last production has a strong human and social connotation, in a research that is not only artistic, but also anthropologic and ethnologic.
W M – Spring 2004 La Mostra Gallery


Susanna Viale da Torino nel mondo
Seppur giovane Susanna Viale vanta un curriculum artistico da  fare invidia a chiunque: dall’85 ad oggi sono un po’ ovunque in Italia, poi anche in Francia, Stati Uniti, Principato di Monaco, Canada, Spagna, Austria, Messico, i siti nazionali ed internazionali che hanno visto alla ribalta le opere della pittrice di Pino Torinese. Diplomata al Liceo Artistico “Cottini” e successivamente all’Accademia di Belle Arti di Torino, Susanna Viale ha poi ottenuto altri titoli professionali (Infermiera ed Assistente Sanitaria) e scolastici ( Laurea in Scienze Politiche ad indirizzo Sociale ) tutto ciò ci conferma che la nostra Artista ha dedicato e dedica allo Studio ed alla ricerca tutta la sua vita mentre l’altra parte della sua intensissima vita e dedicata ovviamente alla Pittura. Susanna Viale ama profondamente l’Arte ed ama cimentarsi con l’Arte nel suo quotidiano, risultando sempre vittoriosa, nonostante i suoi molteplici impegni, infatti espleta il suo lavoro come Funzionario della Regione Piemonte e …dipinge. Allieva del Maestro Sergio Albano dal 1994 può essere considerata, tra l’altro la Pittrice delle Persone, degli Usi e dei Costumi, dell’Urbanità e di tutto ciò che e vita del nostro Mondo. Chi è Susanna Viale artista lo sappiamo noi tutti che possiamo vederla nelle sue tele, chi sarà Susanna Viale lo dirà la storia, ma una cosa certa, anche se nessuno è in grado di prevedere il futuro: la sua sarà una storia veramente piena di riscontri positivi, emotivamente intensa e …sicura di grandi soddisfazioni. Per vedere le opere di Susanna Viale si può entrare nel suo sito internet o seguirla nel suo intenso percorso espositivo – nel prossimo futuro sarà in permanente alla Pittura Personale dall’ 1° Giugno al 29 Luglio nei locali della Banca Sella di Via San Donato 34 a Torino; sempre a Giugno si rechera in Messico, invitata dall’Universita di Tula, per eseguire un pubblico Murales e successivamente sarà a Cardif – Galles per una personale alla Mostra Gallery, dal 10 Luglio ai primi di Agosto.
Arte e Dintorni – 3 giugno 2004 (Mauro Cappio Barazzone)


“ Il Professore Miguel Angel Cruz Rodriguez corona oggi il riconoscimento alle arti plastiche e agli artisti internazionali qui in visita Teodulo Silfa Cassa, Repubblica Dominicana, Claudette Eyssautier, Francia, Cristian Hamesea, Germania,Josè Antonio villana, Ecuador, Juan Carlos Bejarano, Argentina, Marite Svart, Argentina, Martha Ortis Sostres, Mess2000ico, Nancy Strange Matencovich, Cile, Roberto Velasquez Lopez, Messico, Cristine Kertz, Austria, David Botello e Wayne Healy, Stati Uniti, Enzo Marino, Vanessa Longo, Susanna Viale, Italia, e Isaias Mata, El Salvador.”
Unidad Hidalguese – 19 giugno 2004 !er. festival international “Lucero del Alba” – Expansion de la Cultura y las Artes Plasticas (Emilia Araiza)


El Financiero – 25 giugno Festival internacional

Ladies First – giugno-agosto 2004 La Mostra Gallery

Cambria – luglio-agosto 2004 Opening of La Mostra Gallery in Cardiff Bay

Arte – ottobre 2004 Centro servizi per l’arte

Flash Art – ottobre-novembre 2004 True Stories: Susanna Viale

La Stampa – 10 novembre “Città nascosta” scopre il carcere

La Nuova – 11 novembre 2004 Ivrea e la Città nascosta (Diana Mori)

La Sentinella del Canadese – 15 novembre Città nascosta: mostra, film e dibattito sulla realtà del carcere (Fr. Fa.)

La Repubblica – 17 novembre Una mostra e un corto fanno capire il carcere (Ri. Co.)

La Voce – 17 novembre 2004 Ivrea, Una finestra sul carcere

La Stampa, Torino Sette – 18 novembre 2004 Ivrea propone “Città nascosta” (Mauro Saroglia)

La Stampa, Torino Sette – 25 novembre 2004 Uno sguardo alla città nascosta

La Stampa, Torino – Sette 25 novembre 2004 Ivrea: città nascosta (g. ca.)

Arte e Dintorni – 24 novembre 2004 “Città Nascosta” Una finestra aperta sul carcere (Diana Mori)