L’Imperatrice | Il Papa |
olio su tela |
È un uomo barbuto dall’aspetto regale su una pietra cubica ,massonica, blocco tagliato da una squadra. È rappresentato con le gambe incrociate per significare il suo potere sui quattro elementi e infatti siede sul cubo che rappresenta il mondo terreno con i 4 elementi. Si notino come ancora il rosso maschile e l’azzurro femminile si concentrino come colori dominanti nelle vesti dell’imperatore. L’aquila nera è simbolo dello spirito penetrato nella materia. Il cubo d’oro è la trasformazione alchemica compiuta dal piombo in oro tramite la pietra filosofale. L’anima è imprigionata nel corpo. È l’archetipo del padre, potente e onnisciente. Dopo il mondo non verbale, intuitivo e ciclico del femminile, qui inizia il mondo maschile del razionale, del controllo e della conquista. Qui inizia il mondo archetipo del maschile. Ma l’imperatore siede in modo elastico e tranquillo e ci mostra un suo lato perché non è in difesa, conscio della sua forza. Non ha armi e non scudi. Il suo elmetto corona è elegante. La sua mano destra è forte e tiene lo scettro ma la sua mano sinistra è femminile. La destra ha conquistato, la sinistra è tenera. È la transizione dal mondo matriarcale a quello patriarcale che è presente nella vita di tutti noi. Il globo del mondo che egli regge nella mano sinistra è il simbolo dell’Anima del Mondo, entità grazie alla quale si compiono tutti i miracoli della natura e dell’arte. Lo scettro è rappresentato da un triangolo rovesciato che rappresenta l’anima mentre una croce che lo sovrastasse ne farebbe il simbolo del compimento della grande opera. |