Arcani maggiori. Il giudizio Universale o Angelo

Chiamata anche talvolta: il giudizio universale o l’Angelo. La carta del giudizio deriva da vigilanza e attenzione per ottenere il proprio equilibrio. L’angelo ha una tunica azzurra (idealità celeste) con maniche rosse (azione incessante nel mondo). La tromba è d’oro simbolo di illuminazione e discernimento. La croce è simbolo della quadruplice pietra filosofale. Una triade: padre, madre e figlio, contempla l’angelo. E il simbolo solare è in fronte all’Angelo. La madre è il sentimento e il cuore e il padre è la ragione e il pensiero filosofico. Il figlio è l’erede. Ormai è la rinascita.
Il segno dei pesci domina il Giudizio e il Mondo. I pesci sono il contenuto dell’inconscio, qualcosa nel grembo. Qui si compie il ciclo della vita, fra i flutti dell’Oceano. È la reale resurrezione. Si entra in una nuova dimensione di cosapevolezza.
Il suono precede la creazione, ancora un suono, qui, che precede la resurrezione, la redenzione, la liberazione dalle fissazioni. C’è uno spirito interiore nascosto che deve liberarsi dalla tomba del corpo secondo gli insegnamenti gnostici. La lama del Giudizio interviene a questo. Esemplificare il puro spirito nella sua liberazione definitiva. Resurrezione dei corpi glorificati cioè spiritualizzati. È il Regno dello Spirito Santo. L’Angelo ha ali verdi perché il suo regno è quello spirituale, o color della carne spiritualizzata.
Dall’angelo si dipartono raggi d’oro (genio) e rossi (azioni grandi). Cadono lingue di fuoco gialle, rosse e verdi. Sulla fronte dell’angelo il simbolo solare che abbiamo trovato nella Giustizia e nella Temperanza. Nei tarocchi il giudizio indica la resurrezione dopo la morte iniziatica, la spiritualizzazione della materia.
Questa lama significa punizione o ricompensa
Prana (sanscrito)= pneuma (greco)= spiritus (latino)= spirito (italiano) È la resurrezione: il suono della tromba dell’arcangelo Michele solleva i morti dalle tombe.
Talvolta questa lama si chiama “La trombetta” o “L’angelo”. Il momento è solenne, non c’è giubilo. Redenzione significa nuova consapevolezza e nuovi doveri. Lo sfondo non è piano. Sembrano onde agitate.
La croce a 4 bracci eguali richiama i 4 elementi (terra, fuoco, aria e acqua). L’Angelo ha ali verdi perché il suo regno è quello spirituale La bandiera bianca con la croce simboleggia la vittoria nel sacrificio. La croce rossa è simbolo massonico. Le persone sono nude perché liberate dal superfluo. È l’ultima tappa alchemica: riunione di padre, madre e figlio. È nella tomba che il corpo si prepara a rinascere nella spiritualità. È la vittoria definitiva sullo smarrimento dell’essere.
20 è 2 e 0, cioè dualità nell’infinito, cioè la dualità raggiunge l’equilibrio nello stadio superiore. I morti nell’inconscio vengono sollevati a nuova vita, nuova consapevolezza.